Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11517 del 23 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:11517PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso per cassazione deve essere autosufficiente, con l'onere per il ricorrente di trascrivere o allegare gli atti processuali specificamente indicati a sostegno delle doglianze, essendo precluso alla Corte di legittimità l'esame diretto degli atti del processo, a meno che il fumus del vizio dedotto non emerga all'evidenza dalla stessa articolazione del ricorso. Pertanto, le generiche censure in punto di fatto, che tendono a prospettare una diversa ed alternativa lettura dei fatti di causa, non possono trovare ingresso in sede di legittimità a fronte di una sentenza congruamente e coerentemente motivata. Il mancato rispetto di tali requisiti di autosufficienza del ricorso comporta la declaratoria di inammissibilità dello stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. MA. Cl. n. ad (OMESSO);

2. CR. Ca. Ma. n. ad (OMESSO);

3. MA. Fl. n. ad (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1332/2010 della Corte d'appello di Ancona in data 24.6.2010;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal consigliere dott.ssa Giovanna VERGA.

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Aurelio GALASSO, il quale ha concluso chiedendo …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.