Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31249 del 18 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:31249PEN

Massima

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Il metodo mafioso si configura quando l'agente, pur non appartenendo ad un'associazione mafiosa, si avvale della forza intimidatrice derivante dalla sua presunta appartenenza a tale contesto criminale per commettere il reato, ingenerando nella vittima la consapevolezza che l'agente appartenga a tale associazione. L'aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p. non richiede la prova dell'esistenza dell'associazione mafiosa, essendo sufficiente che la violenza o la minaccia richiamino alla mente ed alla sensibilità del soggetto passivo la forza intimidatrice tipicamente mafiosa del vincolo associativo. Ai fini della configurabilità di tale aggravante, rilevano gli atteggiamenti tenuti dall'agente evocativi del fatto che egli sia un soggetto di elevato spessore criminale con contatti con la criminalità organizzata, anche se non vi sia stata una formale contestazione dell'associazione mafiosa. La ratio sottostante all'aggravante è quella di contrastare in maniera più decisa l'atteggiamento di coloro che, partecipi o non di reati associativi, utilizzino metodi mafiosi, ossia si comportino come mafiosi oppure ostentino, in maniera evidente e provocatoria, una condotta idonea ad esercitare sui soggetti passivi quella particolare coartazione e conseguente intimidazione che sono proprie delle organizzazioni criminali di tipo mafioso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/11/2020 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE COSCIONI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. MASTROBERARDINO PAOLA, che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibili i ricorsi;
sentito il difensore di (OMISSIS), Avv. (OMISSIS), in sostituzione…

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