Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6497 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:6497SENT

Massima

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Gli atti amministrativi meramente endoprocedimentali, privi di immediata efficacia lesiva della sfera giuridica del destinatario, sono inammissibili per difetto di impugnabilità. Infatti, la tutela giurisdizionale amministrativa è esperibile solo avverso provvedimenti definitivi e conclusivi del procedimento, idonei a incidere direttamente sulla posizione giuridica soggettiva del ricorrente. Pertanto, la mera comunicazione di avvio di un procedimento sanzionatorio o di un ammonimento circa possibili future attività repressive, non essendo provvedimenti finali, non possono essere autonomamente impugnati, in assenza di un provvedimento conclusivo che abbia effettivamente leso la situazione giuridica del destinatario. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale amministrativa impone che l'impugnazione sia esperita solo avverso atti definitivi e lesivi, non anche nei confronti di atti meramente endoprocedimentali e privi di immediata efficacia. Ciò al fine di evitare un contenzioso frammentato e dispersivo, che rischierebbe di paralizzare l'azione amministrativa. L'interesse del privato alla celere definizione del procedimento e all'ottenimento di un provvedimento finale deve essere bilanciato con l'esigenza di concentrare il contenzioso amministrativo sui soli atti idonei a incidere sulla sua sfera giuridica. Pertanto, il ricorso avverso atti meramente endoprocedimentali, come comunicazioni di avvio di procedimento o ammonimenti, deve essere dichiarato inammissibile per difetto di impugnabilità.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2024

N. 06497/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05960/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5960 del 2019, proposto da
Toptel S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Bruno Guglielmetti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Ispettorato Territoriale Lazio e Abruzzo, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso
ex lege
dall’Avvocatura Generale dello Stato, avente domicilio in Roma, alla Via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

Radio Studio 105 Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati …

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