Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49570 del 29 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:49570PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, realizzato attraverso un'attività associativa finalizzata al possesso di documenti falsi e all'abusiva prestazione di servizi di pagamento, integra un reato concorsuale in cui ciascun partecipe risponde per l'intero, anche per il profitto conseguito dagli altri membri del gruppo criminale, non essendo necessario che il profitto sia stato effettivamente conseguito dal singolo concorrente, essendo sufficiente che l'azione sia stata finalizzata al suo conseguimento. La responsabilità per il reato associativo può essere desunta anche dal ruolo svolto dall'imputato all'interno del gruppo criminale, come l'uso non occasionale di strumenti finanziari intestati a lui per realizzare le condotte illecite, nonché dalle sue stesse ammissioni. La motivazione della sentenza che giudica un concorrente in un reato commesso in gruppo non deve necessariamente discostarsi da quella che ha giudicato gli altri concorrenti, essendo inevitabile un certo grado di sovrapposizione logica e argomentativa, purché vengano adeguatamente valutati gli elementi di prova specifici della posizione del singolo imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - rel. Consigliere

Dott. GALATI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 06/07/2021 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CARMINE RUSSO;
lette le conclusioni del PG, Dr. LOY MARIA FRANCESCA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
letta la memoria conclusionale con cui il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), ha replicato alle conclusioni del Procuratore generale.
RITENUTO IN FATTO
1. Co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.