Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26129 del 23 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26129PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni, adottato ai sensi della normativa antimafia, può essere legittimamente disposto nei confronti di soggetti che, pur non essendo stati condannati per reati associativi, risultino comunque collegati a contesti criminali, in ragione di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti che dimostrino l'illecita provenienza dei beni confiscati. Ciò anche in assenza di una sentenza di condanna definitiva, purché sia accertato il nesso di pertinenzialità tra i beni e l'attività delittuosa, anche sulla base di presunzioni semplici derivanti da elementi di fatto, come i rapporti di parentela con soggetti condannati per reati di criminalità organizzata. In tali ipotesi, l'onere di provare la legittima provenienza dei beni grava sul proposto, non essendo sufficiente la mera mancanza di una condanna penale per reati associativi a escludere l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale. La motivazione del provvedimento di confisca deve comunque illustrare in modo chiaro e logico il percorso argomentativo seguito dal giudice per ritenere integrati i presupposti di legge, senza incorrere in contraddizioni o illogicità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PI. AL. N. IL (OMESSO);

2) GI. AL. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 13/03/2008 CORTE APPELLO di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPOZZI RAFFAELE;

lette le conclusioni del P.G. Dott. Antonio Gialanella, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.

FATTO E DIRITTO

con decreto del 13.3.08, la Corte di Appello di Roma ha respinto il ricorso pr…

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