Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39764 del 27 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:39764PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico si configura quando l'indagato dimostri una costante disponibilità all'acquisto di ingenti quantitativi di stupefacenti, consapevole che tale stabilità del rapporto garantisce l'operatività del sodalizio criminale, rivelando così la presenza dell'affectio societatis tra l'acquirente e i fornitori. Il ruolo apicale dell'indagato nell'associazione può essere desunto dalla stretta collaborazione con il capo del sodalizio. Ai fini della configurabilità dei singoli reati-scopo, non è ostativa la pluralità di sostanze stupefacenti trattate, essendo rilevanti la natura e la quantità delle droghe, la reiterazione degli episodi nel tempo, il numero non esiguo delle dosi cedute, il ruolo dell'indagato nel contesto complessivo e l'utilizzo di accorgimenti per eludere le indagini, come l'impiego di schede telefoniche intestate fittiziamente. La valutazione della prova indiziaria non può limitarsi ad una mera sommatoria degli indizi, ma deve procedere ad un esame globale e unitario degli elementi certi, per verificarne la convergenza in un medesimo contesto dimostrativo. La presunzione relativa di pericolosità sociale per il reato associativo può essere superata solo in presenza di elementi concreti che dimostrino l'insussistenza attuale di esigenze cautelari, come l'incensuratezza, la mancanza di carichi pendenti e il decorso di un significativo lasso di tempo dall'ultimo fatto contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/12/2018 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DANIELE CENCI;
sentite le conclusioni del PG Dott. MARINELLI Felicetta;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso.
udito il difensore:
E' presente l'avv. (OMISSIS), del foro di Lecce che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale per il riesame di Lecce, adito ex articolo 309 c.p.p., con o…

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