Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 50323 del 28 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:50323PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di traffico di sostanze stupefacenti si configura quando, sulla base di un quadro indiziario grave, preciso e concordante, emerga la consapevole partecipazione dell'imputato alle condotte di acquisto, trasporto e detenzione finalizzate allo spaccio, anche attraverso il compimento di atti preparatori e di pianificazione dell'operazione criminosa, senza che sia necessaria la prova di un contributo causale diretto e immediato all'esecuzione materiale del reato. La valutazione del concorso non può essere esclusa dalla mera contestazione di singoli elementi indiziari, in assenza di una lettura alternativa e plausibile dell'intero quadro probatorio, che risulti in contrasto con le argomentazioni logiche e giuridiche poste a fondamento del provvedimento impugnato. Inoltre, la scelta del mezzo di trasporto utilizzato per il recupero del carico di droga, pur potendo apparire inadeguata, non è di per sé sufficiente a inficiare la complessiva ricostruzione indiziaria della consapevole partecipazione dell'imputato all'operazione criminosa, in concorso con altri, quando tale elemento si inserisca in un contesto probatorio più ampio, caratterizzato da convergenti e gravi indizi di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/06/2016 del Tribunale di Bari;
visti gli atti ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. VIOLA ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe indicata, il Tribunale di Bari, quale giudice del riesame cautelare, ha confermato il p…

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