Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7496 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:7496SENT

Massima

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Il professionista è tenuto a fornire al consumatore, fin dal primo contatto pubblicitario, informazioni chiare, complete e veritiere sulle caratteristiche essenziali del prodotto o servizio offerto, evitando qualsiasi omissione o rappresentazione ingannevole idonea a indurre il consumatore medio in errore e a condizionarne indebitamente la libera scelta economica. L'obbligo di trasparenza informativa non può ritenersi assolto mediante il rinvio a ulteriori fonti informative successive al messaggio promozionale, il quale deve contenere tutti gli elementi rilevanti per una decisione consapevole del consumatore. La scorrettezza della pratica commerciale non è sanata dalla possibilità per il consumatore di ottenere successivamente maggiori dettagli, laddove il messaggio pubblicitario, attraverso il suo contenuto non trasparente, risulta già idoneo ad "agganciare" il consumatore al primo contatto. Pertanto, l'omissione nel messaggio pubblicitario di informazioni rilevanti sui costi aggiuntivi necessari per l'acquisto del bene, nonché la rappresentazione fuorviante della facoltatività di elementi essenziali della compravendita, integrano gli estremi di una pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 20, comma 2, 21 e 22 del Codice del Consumo, indipendentemente dall'effettivo pregiudizio economico subito dai consumatori. La sanzione irrogata dall'Autorità per la pratica commerciale scorretta deve essere commisurata alla gravità della violazione, alla capacità di penetrazione del messaggio pubblicitario e alle dimensioni economiche del professionista, al fine di assicurare un'efficace funzione deterrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/07/2020

N. 07496/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02388/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2388 del 2011, proposto da
Immobildream S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, via Savoia, 86;

contro

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui è domiciliata
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, non costituita in giudizio;

nei confronti

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