Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3949 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:3949SENT

Massima

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La violazione dei limiti merceologici dell'attività commerciale autorizzata, pur integrando un abuso, non comporta necessariamente l'applicazione della sanzione accessoria della chiusura dell'esercizio, essendo rimessa alla discrezionalità tecnica dell'amministrazione la valutazione della proporzionalità della misura sanzionatoria in relazione all'entità e alle circostanze della condotta illecita accertata. L'amministrazione, nell'esercizio dei poteri di vigilanza e sanzionatori, gode di un ampio margine di discrezionalità tecnica nel determinare la sanzione più adeguata, sindacabile dal giudice amministrativo solo per illogicità manifesta o difetto istruttorio, senza poter sostituire le proprie valutazioni a quelle dell'organo di controllo. La sanzione accessoria della chiusura dell'esercizio commerciale è prevista dalla legge solo per le ipotesi di totale assenza del titolo autorizzativo, mentre per le violazioni dei limiti dell'autorizzazione è applicabile la sola sanzione pecuniaria, eventualmente accompagnata dalla chiusura della sola parte di attività abusiva. Il giudice, in sede di impugnazione del silenzio serbato dall'amministrazione, può solo ordinare la conclusione del procedimento sanzionatorio, senza poter sindacare direttamente la fondatezza della pretesa sostanziale del ricorrente, ove l'esercizio del potere amministrativo risulti connotato da discrezionalità tecnica.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2021

N. 03949/2021 REG.PROV.COLL.

N. 05057/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5057 del 2019, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Alife, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Parafarmacia Sant'Antonio, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

1) della determinazione prot. n. 13338 del 13.12…

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