Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 70 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:70SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità nei 150 metri dalla battigia, previsto dall'art. 15, comma 1, lett. a), della l.r. Sicilia n. 78 del 1976, costituisce un limite all'esercizio del diritto di proprietà fondiaria che non può essere derogato in ragione della mera urbanizzazione di fatto dell'area interessata, in quanto la tutela del paesaggio costiero e della fruibilità del mare rappresentano valori imprescindibili e non derogabili dal legislatore regionale. L'applicazione di tale vincolo non è esclusa dalla circostanza che l'immobile sia stato realizzato in epoca anteriore all'entrata in vigore della citata legge regionale, salvo che l'interessato non dimostri tale anteriorità, gravando su di lui l'onere di provare i presupposti per il rilascio del condono edilizio. Pertanto, l'intero immobile realizzato in assenza di titolo abilitativo e in violazione del vincolo di inedificabilità non può essere oggetto di sanatoria ai sensi dell'art. 34 del d.P.R. n. 380 del 2001, essendo ammessa la sola sanzione demolitoria, non potendosi applicare la sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria prevista per i casi di parziale difformità dal titolo. Tuttavia, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2, comma 3, della l.r. Sicilia n. 15 del 1991 (e, in subordine, dell'art. 23 della l.r. Sicilia n. 37 del 1985) viene rimessa alla Corte Costituzionale, in quanto potenzialmente in contrasto con i principi di proporzionalità, ragionevolezza, tutela del diritto di proprietà e del diritto all'abitazione, nonché con i limiti della competenza legislativa regionale in materia di tutela dell'ambiente.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2024

N. 00070/2024REG.PROV.COLL.

N. 01186/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 1186 del 2021, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Principe di Paternò, n. 67;

contro

Comune di Bagheria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via delle Alpi, n. 52;

per la riforma

della sentenza del Tribunale …

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