Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulle controversie relative alla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro pubblico contrattualizzato, in quanto tali questioni rientrano nella competenza del giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, ai sensi dell'art. 63 del d.lgs. n. 165/2001. Infatti, il rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni è disciplinato dal diritto privato e dal contratto, con la conseguenza che gli atti di gestione del rapporto, ivi compresa la risoluzione del contratto, sono adottati dal datore di lavoro pubblico con i poteri e le capacità del privato datore di lavoro, e pertanto devoluti alla cognizione del giudice ordinario. Restano invece attribuite alla giurisdizione del giudice amministrativo le sole controversie relative alle procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti pubblici, nonché quelle concernenti gli atti di macro-organizzazione attraverso i quali le amministrazioni definiscono le linee fondamentali di organizzazione degli uffici e il conferimento della titolarità degli stessi, in quanto incidenti su situazioni giuridiche suscettibili di assumere la consistenza di diritto soggettivo solo all'esito della rimozione di tali atti.