Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 20001 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:20001SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da società operanti nel settore della pubblicità esterna avverso la comunicazione di avvio del procedimento di decadenza dalla banca dati e dal diritto a mantenere gli impianti pubblicitari sul territorio di Roma Capitale per morosità, ha affermato il principio secondo cui: L'atto endoprocedimentale, quale la comunicazione di avvio del procedimento di decadenza, è impugnabile solo unitamente all'atto conclusivo del procedimento amministrativo e non autonomamente, ad eccezione dei casi in cui assuma carattere di vincolatività, determinando in via inderogabile il contenuto dell'atto conclusivo del procedimento, ovvero comporti un arresto procedimentale. Pertanto, in assenza di tali presupposti, il ricorso avverso la comunicazione di avvio del procedimento di decadenza è dichiarato inammissibile per carenza di interesse ad agire, in quanto l'interesse a ricorrere non è collegabile a una diretta ed immediata lesione ad opera del provvedimento gravato, rimovibile mediante l'eventuale accoglimento del ricorso. Il requisito dell'attualità dell'interesse non è infatti rilevabile allorché il pregiudizio derivante dall'atto amministrativo impugnato è meramente eventuale, ovvero quando l'emanazione del provvedimento non ha arrecato alcuna lesione diretta nella sfera giuridica del soggetto ricorrente né è certo che una siffatta lesione comunque si realizzerà in un secondo tempo.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2023

N. 20001/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10925/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10925 del 2017, proposto da
S.E.P. S.r.l., Piccolo Spazio Pubblicità S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Giuseppe Scavuzzo, con domicilio eletto presso lo studio Giuseppe Scavuuzzo in Roma, via Germanico n. 24;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Umberto Garofoli, con domicilio eletto presso la sede legale in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

- della nota prot. 41201 del 17/07/2017, di Roma Capitale, Dipartimento Sviluppo…

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