Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22845 del 6 giugno 2024

ECLI:IT:CASS:2024:22845PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando vi sia la prova di un accordo criminoso tra più soggetti, caratterizzato da una struttura organizzativa stabile e da un programma criminoso non preventivamente determinato, diretto alla commissione di una serie indeterminata di delitti in materia di stupefacenti. L'esistenza dell'associazione può desumersi da una pluralità di elementi indiziari, quali la reiterazione di condotte criminose, l'utilizzo di mezzi e strutture logistiche comuni, la disponibilità di canali di approvvigionamento e di smercio della droga, la ripartizione dei compiti e dei proventi illeciti, la reciproca assistenza e la consapevolezza di ciascun partecipe di appartenere a un sodalizio criminale. Il ruolo direttivo o di mera partecipazione del singolo imputato può essere accertato sulla base di elementi quali la frequenza dei contatti, la disponibilità a compiere atti esecutivi, la custodia e il trasporto di sostanze stupefacenti, la ripartizione dei proventi, la presenza in luoghi deputati agli incontri e alle attività del gruppo. La confisca dei beni nella disponibilità dell'imputato o del suo nucleo familiare può essere disposta quando non sia provata la legittima provenienza di tali beni, in applicazione della presunzione di illecita accumulazione di ricchezza derivante dal reato associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta da:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Relatore

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. RICCI Anna Luisa Angela - Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
Pa.Al. nato a L il omissis
Co.Fr. nato a L il omissis
Pi.An. nato a L il omissis
Ri.Fr. nato a L il omissis
avverso la sentenza del 30/09/2022 della CORTE APPELLO di BARI
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere EUGENIA SERRAO;
udito il Procuratore Generale, in persona del Sostituto dott. LUIGI ORSI, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;
udito il difensore Avv. RE.AN. in difesa di Pa.Al., che ha concluso per l'accoglimento del ricorso;
udito il difensore Avv. FR.AR., in sostituzione…

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