Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'intesa restrittiva della concorrenza, realizzata attraverso la concertazione di società partecipanti a procedure di gara pubbliche, costituisce una violazione dell'articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE) e può pertanto essere sanzionata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). L'annullamento in primo grado del provvedimento sanzionatorio da parte del Tribunale Amministrativo Regionale può essere riformato in appello dal Consiglio di Stato, il quale può rigettare il ricorso originario della società sanzionata. La rinuncia al ricorso per cassazione avverso la sentenza del Consiglio di Stato, in attesa della definizione di un giudizio di revocazione e in considerazione di esiti favorevoli in analoghe iniziative giudiziarie, comporta l'estinzione del giudizio di legittimità con compensazione integrale delle spese.