Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2097 del 2015

ECLI:IT:TARCT:2015:2097SENT

Massima

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Il termine prescrizionale decennale per il recupero degli oneri di urbanizzazione decorre dal rilascio della concessione edilizia, non dalle singole scadenze di pagamento delle relative rate, e non può essere interrotto da atti successivi al suo compimento, come la richiesta di rateazione o il ricalcolo delle somme dovute, in assenza di una espressa e inequivocabile rinuncia alla prescrizione da parte del debitore. Pertanto, qualora il Comune abbia iscritto a ruolo il credito per oneri di urbanizzazione oltre il termine decennale dal rilascio della concessione edilizia, senza aver compiuto atti interruttivi della prescrizione, la relativa pretesa creditoria deve ritenersi prescritta. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto emersi dalla sentenza: 1. Il termine prescrizionale per il recupero degli oneri di urbanizzazione è quello ordinario decennale, che decorre dal rilascio della concessione edilizia, non dalle singole scadenze di pagamento delle rate. 2. Gli atti successivi al compimento del termine prescrizionale, come la richiesta di rateazione o il ricalcolo delle somme dovute, non sono idonei ad interrompere la prescrizione, in assenza di una espressa e inequivocabile rinuncia alla prescrizione da parte del debitore. 3. Pertanto, qualora il Comune abbia iscritto a ruolo il credito per oneri di urbanizzazione oltre il termine decennale dal rilascio della concessione edilizia, senza aver compiuto atti interruttivi della prescrizione, la relativa pretesa creditoria deve ritenersi prescritta. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo finale è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 02032/2014
REG.RIC.

N. 02097/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02032/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2032 del 2014, proposto da:
CORES s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, via Ventimiglia, n. 145;

contro

Comune di Messina, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio legale presso la Segreteria del T.A.R. Catania in Catania, via Milano, n. 42a;
((omissis)) s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'…

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