Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3467 del 27 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:3467PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare estinto per prescrizione il reato per il quale sia intervenuta condanna, anche generica, al risarcimento dei danni in favore della parte civile, è tenuto a esaminare compiutamente i motivi di impugnazione proposti dall'imputato avverso tale statuizione civile, non potendo trovare conferma della condanna al risarcimento del danno dalla mancata prova dell'innocenza dell'imputato. Qualora si riscontri, unitamente alla sopravvenuta prescrizione del reato, anche un vizio di motivazione in ordine alla ritenuta responsabilità dell'imputato ai fini civili, la Corte di cassazione deve annullare la sentenza impugnata, quanto alle statuizioni civili, con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello, ai sensi dell'art. 622 c.p.p. Ciò in quanto, ai sensi dell'art. 578 c.p.p., il giudice d'appello o la Corte di cassazione, nel dichiarare estinto per amnistia o per prescrizione il reato per il quale sia intervenuta condanna, anche generica, alle restituzioni o al risarcimento dei danni cagionati, sono tenuti a decidere sull'impugnazione agli effetti dei capi della sentenza che concernono gli interessi civili, non potendosi trovare conferma della condanna al risarcimento del danno dalla mancata prova dell'innocenza dell'imputato, secondo quanto previsto dall'art. 129 c.p.p., comma 2.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AN. MO. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 5644/2006 CORTE APPELLO di ROMA, del 02/03/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/12/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO CAVALLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico, che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.

CONSIDERATO IN FATTO

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