Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11723 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:11723SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'obbligo di munirsi del titolo abilitativo edilizio, quale la licenza edilizia, sussiste anche per opere realizzate in epoca risalente, in assenza di prova e circostanziate deduzioni sull'epoca di realizzazione delle stesse, in quanto il regolamento edilizio comunale vigente all'epoca prevedeva tale istituto. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere abusive, anche se realizzate in epoca remota, è legittimo qualora non sia fornita la prova della loro realizzazione in epoca antecedente all'entrata in vigore della normativa che ne richiedeva il titolo abilitativo. L'Amministrazione non è tenuta a valutare misure alternative alla demolizione, come la sanzione pecuniaria, quando le opere siano state realizzate in assenza del prescritto titolo edilizio.

Sentenza completa

N. 02936/2010
REG.RIC.

N. 11723/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02936/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2936 del 2010, proposto da:
Michele + 1 Granati, ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via dei Villini, 18;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 2239 del 23.11.2009 del Comune di Roma, notificata in data 12.1.2010, con la quale si ingiungeva alla parte ricorrente la rimozione o demolizione delle opere abusive realizzate.

Visti il ricorso e i relativi…

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