Cassazione penale Sez. II sentenza n. 54031 del 30 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:54031PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione pronunciato all'esito dell'udienza camerale conseguente all'opposizione è impugnabile in Cassazione solo per motivi concernenti la violazione del contraddittorio ex art. 127 c.p.p., comma 5, e non per vizi di motivazione o travisamento dei fatti. Il giudice ha l'onere di valutare le ragioni esposte dalla persona offesa nell'atto di opposizione, tutelando il contraddittorio non solo nella dimensione formale, ma anche in quella sostanziale. Tuttavia, il merito della decisione adottata all'esito dell'udienza camerale resta interamente sottratto al sindacato di legittimità, non essendo ammissibile il ricorso per cassazione per vizio di motivazione o omessa considerazione di circostanze di fatto già acquisite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI G. - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. COSCIONI G. - Consigliere

Dott. RECCHIONE - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 13/01/2017 del GIP TRIBUNALE di FOGGIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RECCHIONE SANDRA;
lette le conclusioni del PG che concludeva per la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO …

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