Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso gli atti di adozione e approvazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) del Comune di Calvizzano, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il procedimento di adozione e approvazione del PUC, regolato dalla normativa regionale, prevede una fase preliminare di consultazione pubblica e di acquisizione di pareri, seguita dalla fase di adozione e successiva approvazione da parte del Comune. La continuità tra le linee programmatiche iniziali e il PUC adottato deve essere assicurata, pur essendo consentite modifiche di dettaglio che non stravolgano l'impianto originario. 2. Le scelte di pianificazione urbanistica, espresse negli strumenti generali di pianificazione, sono caratterizzate da ampia discrezionalità dell'amministrazione, sindacabili in sede giurisdizionale solo per manifesta illogicità, contraddittorietà o insussistenza dei presupposti, salvo particolari situazioni che abbiano creato aspettative o affidamenti meritevoli di specifica considerazione. 3. Il rispetto delle garanzie partecipative nella fase preliminare del procedimento di adozione del PUC, previste dalla normativa regionale, deve essere assicurato, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di apportare modifiche di dettaglio che non stravolgano l'impianto originario. 4. La pubblicazione del PUC adottato deve avvenire secondo le modalità prescritte dalla normativa regionale, senza che sia necessaria la pubblicazione presso tutti i Comuni convenzionati per lo svolgimento delle attività relative alla VIA-VAS.