Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28465 del 13 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28465PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto sulla base di elementi specifici e non può essere desunto dalla sola gravità astratta del titolo di reato. Rilevano a tal fine le modalità di realizzazione della condotta delittuosa, il contesto in cui i reati si sono verificati, la personalità negativa dell'indagato e i suoi consolidati contatti con ambienti criminali, anche in assenza di precedenti penali. L'incensuratezza dell'indagato costituisce una mera presunzione relativa di minima pericolosità sociale, superabile ove emergano concreti indizi di un elevato pericolo di recidiva. Inoltre, il decorso del tempo di esecuzione della misura cautelare e l'osservanza delle relative prescrizioni non sono di per sé sufficienti a escludere le esigenze cautelari, dovendosi valutare ulteriori elementi sintomatici di un mutamento della situazione iniziale. Infine, la scelta della misura cautelare più adeguata deve tenere conto della concreta idoneità della stessa a impedire la commissione di nuovi reati, in relazione alle specifiche modalità della condotta e alla personalità dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/10/2019 del Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Antonella Di Stasi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Filippi Paola, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha …

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