Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 44412 del 31 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:44412PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione prolungata e fattiva ad un'associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico internazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, con un ruolo attivo e determinante in tutti gli snodi cruciali dell'operatività del sodalizio criminale, dimostra la totale insensibilità dell'imputato al rispetto delle norme di legge e il concreto pericolo di reiterazione di reati della stessa natura, indipendentemente dall'attualità della condotta e dallo stato di incensuratezza, giustificando l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. La presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari prevista per il reato associativo di cui all'art. 74 DPR 309/1990 non è superata dalla mera allegazione dell'assenza di tali esigenze, in assenza di elementi concreti idonei a dimostrarlo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. IPPOLITO Frances - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. APRILE E. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 04/06/2013 del Tribunale di Brescia;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso chiedendo l'annullamento della ordinanza con rinvio in punto di esigenze cautelari ed il rigetto del ricorso nel resto.

RITENUTO IN FATTO …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.