Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1542 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:1542SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione dell'attività, adottato ai sensi dell'art. 7, comma 2, della legge n. 241/1990, deve essere adeguatamente motivato in ordine ai presupposti di urgenza che ne giustificano l'immediata esecuzione, senza attendere l'emanazione del provvedimento finale. In mancanza di una puntuale e congrua motivazione in tal senso, il provvedimento cautelare è illegittimo e deve essere annullato, fermo restando il potere dell'amministrazione di adottare successivamente un nuovo provvedimento, all'esito di un riesame della vicenda nel contraddittorio con l'interessato. Il principio di buona amministrazione impone infatti all'autorità pubblica di valutare con particolare attenzione la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che legittimano l'adozione di misure cautelari, le quali incidono in modo immediato e diretto sulla sfera giuridica del destinatario, anticipando gli effetti del provvedimento finale. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a motivare in modo chiaro e dettagliato le ragioni di urgenza che giustificano l'adozione di un provvedimento cautelare, senza poter meramente richiamare in modo generico ed apodittico i presupposti di legge, ma dovendo indicare in modo specifico gli elementi fattuali che rendono indifferibile l'intervento. Solo in tal modo è possibile consentire un effettivo controllo giurisdizionale sulla legittimità dell'azione amministrativa e garantire il rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento sanciti dall'art. 97 della Costituzione. Inoltre, l'annullamento del provvedimento cautelare non pregiudica il potere dell'amministrazione di adottare successivamente un nuovo provvedimento, all'esito di un riesame della vicenda nel contraddittorio con l'interessato, qualora permangano i presupposti di fatto e di diritto che ne giustificano l'adozione.

Sentenza completa

N. 01215/2011
REG.RIC.

N. 01542/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01215/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1215 del 2011, proposto da:
Smith Coppola, rappresentato e difeso dall'avv. Paolo Leone, con domicilio eletto presso Paolo Leone in Salerno, c/o Segreteria Tar;

contro

Comune di Pagani in Persona del Sindaco P.T.;

per l'annullamento

della determina del responsabile settore pianificazione del territorio prot. 19552/11;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 settembre 2011 il do…

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