Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 129 del 2011

ECLI:IT:TRGABZ:2011:129SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La modifica del piano urbanistico comunale, che prevede la realizzazione di una nuova zona per impianti turistici alloggiativi e di una strada di accesso, deve rispettare le procedure previste dalla normativa urbanistica provinciale, in particolare l'art. 19 della l.p. n. 13/1997. Ciò comporta che il Consiglio comunale, quale organo competente in via esclusiva in materia di pianificazione urbanistica, deve esaminare e controdedurre le osservazioni presentate dai privati durante il periodo di pubblicazione della variante, senza poter delegare tale compito ad altri organi. Il mancato esame e controdeduzioni da parte del Consiglio comunale alle osservazioni dei privati determina l'illegittimità della variante urbanistica, a prescindere dalla correttezza del contenuto della stessa sotto il profilo della valutazione ambientale e della conformità agli strumenti di pianificazione sovraordinati. Inoltre, la modifica del piano urbanistico comunale, anche se riadottata e approvata in una nuova procedura, deve rispettare integralmente l'iter procedurale previsto dalla legge, senza poter sanare eventuali vizi procedurali pregressi. Il rispetto delle garanzie partecipative e della competenza esclusiva del Consiglio comunale in materia urbanistica costituisce un principio fondamentale che non può essere derogato nemmeno in presenza di una nuova procedura di riadozione della variante.

Sentenza completa

N. 00181/2009
REG.RIC.

N. 00129/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00181/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

sezione autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 181 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Erich Markart, rappresentato e difeso dagli avv. Sergio Dragogna, Federico Mazzei, con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Bolzano, Corso Libertà, 36;

contro

Provincia Autonoma di Bolzano, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Fabrizio Cavallar, Renate von Guggenberg, Alfredo Pischedda, con domicilio eletto presso l’Avvocatura provinciale in Bolzano, via Crispi, 3;
Comune di Bressanone, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv Nicola De Nigro, domiciliato in Bolzano, Consor…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.