Il funzionario comunale che attesta l'idoneità di una DIA per la realizzazione di impianti fotovoltaici non commette il reato di falso ideologico, in quanto la sua valutazione riguarda l'interpretazione della normativa di settore e non la rappresentazione di fatti. Inoltre, il frazionamento di più impianti fotovoltaici di potenza inferiore a 1 MW, realizzati in diverse aree geografiche e da soggetti diversi, non integra il reato di truffa aggravata, in quanto ciascun impianto è autonomo e indipendente sotto il profilo tecnico, funzionale e proprietario. Infine, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) non è abilitato a sindacare la legittimità dei titoli edilizi alla base della realizzazione degli impianti, essendo tale controllo demandato alle autorità competenti al rilascio dei titoli, sicché la presentazione di documentazione eventualmente irregolare non può integrare il reato di truffa nei confronti del GSE.