Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28132 del 30 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:28132PEN

Massima

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Il reato di violenza contro un inferiore gerarchico, previsto e punito dall'ordinamento penale militare, sussiste quando un militare, per motivi attinenti al servizio e conseguenti a un diverbio avvenuto nel corso dell'addestramento, usa violenza fisica contro un inferiore gerarchico, cagionandogli lesioni personali gravi. Tale condotta è punibile anche se posta in essere all'interno delle camerate, in quanto il dormitorio è comunque luogo ove vige la disciplina militare per tutti i servizi correlativi che in esso vengono svolti. L'esclusione della scriminante della legittima difesa è giustificata quando il militare imputato ha iniziato la discussione con la persona offesa, accettando una sorta di "sfida", non potendo in tal caso invocare tale causa di giustificazione. Parimenti, non possono essere riconosciute le attenuanti della provocazione e dell'ottima condotta militare, in quanto il giudice ha correttamente escluso tali circostanze sulla base del compendio probatorio acquisito. Tuttavia, la mancata concessione dell'attenuante di cui all'art. 48, comma 2, c.p.m.p. è da ritenersi erronea, in quanto il giudice ha travisato la prova, scambiando la documentazione relativa all'imputato con quella della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso la sentenza 15 gennaio 2013 - Corte Militare di Appello;

sentita la relazione svolta dal Consigliere dott. Maurizio Barbarisi;

udite le conclusioni del rappresentante del Pubblico Ministero, in persona del dr. FLAMINI Luigi Maria, sostituto Procuratore Generale Militare, che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata in relazione alla applicazione delle attenuanti e la trasmissione degli atti alla Corte Militare di Appell…

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