Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11519 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:11519SENT

Massima

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Il provvedimento di esclusione di un concorrente da una gara pubblica, successivamente annullato dalla stazione appaltante, determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso tale provvedimento, in quanto viene meno l'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito della controversia. Ciò in quanto l'annullamento della procedura di gara da parte della stazione appaltante comporta la caducazione degli atti impugnati, facendo venir meno l'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento degli stessi. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in considerazione della tempestiva comunicazione dell'annullamento della procedura e della condotta processuale delle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2019

N. 11519/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03174/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3174 del 2018, proposto da
Poste Italiane S.p.A, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC tratta dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 1;

contro

Ferrovie dello Stato S.p.A non costituita in giudizio;
Ferservizi S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC risultante dai Registri di Giustizia e domicilio eletto pr…

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