Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26105 del 5 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:26105PEN

Massima

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Il danneggiamento di un edificio pubblico, quale il commissariato di pubblica sicurezza, integra il reato di danneggiamento aggravato di cui all'art. 635 c.p., comma 2, che è procedibile d'ufficio e di competenza del tribunale monocratico, ai sensi della Legge n. 274 del 2000, art. 4, lett. a) e art. 33 c.p.p., non essendo necessaria la querela di parte. La contestazione del fatto, che indica chiaramente il bene danneggiato come un edificio pubblico, è sufficiente a determinare la natura del reato e la competenza del giudice, senza che sia necessario un riferimento specifico al comma dell'art. 635 c.p. La natura pubblica del bene danneggiato, quale elemento costitutivo del reato, comporta che l'azione penale sia procedibile d'ufficio, indipendentemente dalla presentazione di una querela da parte del soggetto offeso. Il giudice di pace, pertanto, non può dichiarare l'improcedibilità dell'azione penale per difetto di querela, dovendo invece rimettere gli atti al pubblico ministero competente per il prosieguo del procedimento. La qualificazione giuridica del fatto, basata sulla natura del bene danneggiato, prevale sulla mera indicazione del titolo di reato, che può risultare incompleta o imprecisa, essendo compito del giudice procedere ad una corretta sussunzione del fatto nella fattispecie normativa applicabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M. - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CAGLIARI;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 567/2010 GIUDICE DI PACE di CAGLIARI, del 28/10/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

lette le conclusioni del PG Dott. Montagna Alfredo, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio, della impugnata sentenza con trasmissione degli atti al Pubblico…

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