Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7044 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:7044SENT

Massima

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Il Comune di Roma Capitale, in quanto proprietario di un'area rientrante nel patrimonio indisponibile e destinata a servizio pubblico (realizzazione del Parco Cestio), può legittimamente esercitare il potere di autotutela esecutiva per riacquisire il possesso dell'immobile ivi esistente, occupato senza titolo da un privato, nonostante il decorso del tempo e l'asserita buona fede o usucapione da parte del privato. Infatti, i beni del patrimonio indisponibile sono inalienabili, non possono formare oggetto di diritti in favore di terzi e non sono usucapibili, essendo necessaria la compresenza di un provvedimento amministrativo di destinazione a pubblico servizio e l'effettiva e attuale destinazione del bene al pubblico servizio per attrarre l'immobile al regime del patrimonio indisponibile e giustificare la potestà pubblicistica di autotutela. L'esercizio del potere di autotutela esecutiva da parte del Comune, in presenza dei presupposti di legge e sulla base di una motivazione logica e di un'istruttoria completa, non è inficiato dall'asserita violazione del principio di buona fede o dall'avvenuta usucapione, in quanto il privato non può invocare la tutela offerta dal principio di buona fede occupando un bene di proprietà del Comune e i beni del patrimonio indisponibile non sono oggetto di usucapione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2023

N. 07044/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09107/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9107 del 2016, proposto da Itei Impianti Termici Elettrici Idraulici s.a.s. di D'((omissis)) & C, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via delle Fornaci, 44;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale n. 233 in data 18.04.2016, prot. QC10004, notificata in da…

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