Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15158 del 12 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:15158PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Integra il reato di falsità materiale commessa dal privato in certificati o autorizzazioni amministrative (artt. 477 e 482 c.p.) la condotta di colui che modifica in modo durevole la targa della propria autovettura, anche se tale alterazione non sia definitiva, in quanto ciò realizza una falsa realtà documentale utilizzata per la messa in circolazione del veicolo senza possibilità di puntuale identificazione. Le ipotesi previste dall'art. 100, commi 12 e 14, C.d.S. si distinguono in quanto la prima sanziona in via amministrativa l'atto di circolazione con veicolo munito di targa non propria o contraffatta, laddove non sia contestata all'agente la contraffazione, mentre la seconda sanziona penalmente la contraffazione della targa quale certificazione amministrativa dei dati di immatricolazione del veicolo. Pertanto, non rileva che con ulteriore intervento dell'agente si sia potuto ripristinare l'originaria apparenza del documento, atteso che ciò che rileva è la formazione di una durevole, quand'anche non definitiva, falsa realtà documentale utilizzata per la messa in circolazione del veicolo senza possibilità di puntuale identificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE D'APPELLO DI FIRENZE;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2265/2013 resa dalla Corte d'Appello di Firenze in data 27.3.2015;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AMATORE Roberto;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. DI LEO Giovanni che ha concluso per l'annullamento con rinvio;<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.