Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2437 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2437SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-nonies della Legge n. 241/1990, richiede la sussistenza di tre presupposti: l'illegittimità del provvedimento, la sussistenza di un interesse pubblico specifico e diverso dal mero ripristino della legalità, e l'esercizio del potere entro un termine ragionevole, tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati. L'amministrazione deve pertanto effettuare una ponderazione concreta degli interessi in conflitto, valutando in modo esaustivo il contrapposto interesse del privato alla conservazione dell'atto a lui favorevole e gli affidamenti ingenerati, al fine di determinare se l'annullamento sia l'unico sbocco decisionale possibile. Il mancato rispetto di tali presupposti determina l'illegittimità del provvedimento di annullamento d'ufficio.

Sentenza completa

N. 00477/2014
REG.RIC.

N. 02437/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00477/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 477 del 2014, proposto da:
Dinamika Outdoor Srl, rappresentata e difesa dall'avv. Saverio Sticchi Damiani, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via 95 Rgt Fanteria, 9;

contro

Comune di Brindisi, rappresentato e difeso dagli avv. Francesco Trane ed Emanuela Guarino, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Antonio Astuto in Lecce, via Umberto I, 28;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 832 del 7 gennaio 2014 notificato in data 17 gennaio 2014, a firma del Dirigente del Settore Attività produttive del Comune di Brindisi;

- di ogni a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.