Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9305 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:9305SENT

Massima

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Il proprietario di un terreno potenzialmente contaminato è tenuto a eseguire gli interventi di messa in sicurezza di emergenza e urgenza, nonché le successive attività di caratterizzazione e bonifica, anche in assenza di una sua diretta responsabilità nell'inquinamento. L'accertamento tecnico della contaminazione, effettuato dall'autorità competente nel rispetto del contraddittorio, costituisce presupposto sufficiente per l'adozione di un'ordinanza che imponga al proprietario l'adozione delle misure necessarie, senza che sia necessario dimostrare una sua condotta colposa o dolosa. Il proprietario, infatti, è gravato da un onere reale di bonifica del sito inquinato, che prescinde dall'individuazione di un responsabile dell'inquinamento e che può essere fatto valere dall'autorità anche in via d'ufficio, con conseguente obbligo del proprietario di rifondere i relativi costi nei limiti del valore del suo terreno. L'autorità competente è tenuta a motivare adeguatamente l'ordinanza, indicando con precisione i dati tecnici che comprovano la contaminazione del sito, senza che sia necessario un coinvolgimento del proprietario nel procedimento amministrativo, qualora questi non sia il diretto destinatario del provvedimento. Il proprietario può contestare l'attendibilità tecnico-scientifica delle valutazioni dell'autorità, ma in tal caso ha l'onere di allegare elementi che mettano seriamente in discussione tali valutazioni, non essendo sufficiente una mera petizione di principio.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2023

N. 09305/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09579/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9579 del 2017, proposto da -OMISSIS- -OMISSIS-, in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
nonché “-OMISSIS-” del-OMISSIS-, e da -OMISSIS--OMISSIS-, in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
nonché “-OMISSIS-” del-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli ((omissis)) di Raimondo e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Città Metropolitana di Roma Capitale, in persona del suo legale rappresentante 
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Roma Capitale, i…

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