Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3335 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:3335SENT

Massima

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L'Amministrazione è tenuta a concludere tempestivamente il procedimento di valutazione di impatto ambientale (VIA) e a pronunciarsi espressamente sulla domanda di rinnovo di una concessione mineraria per la coltivazione di idrocarburi, una volta acquisiti tutti i pareri positivi degli enti competenti e conclusa favorevolmente l'istruttoria. L'inerzia dell'Amministrazione nell'adottare il provvedimento finale è illegittima e non può essere giustificata dalla necessità di sottoporre ulteriormente il progetto ad esame da parte della Commissione Tecnica, in quanto ciò rappresenta un illegittimo aggravamento del procedimento. Pertanto, il giudice amministrativo può ordinare all'Amministrazione di concludere il procedimento di VIA entro un termine perentorio e di pronunciarsi espressamente sull'istanza di rinnovo della concessione, alla luce dell'istruttoria già espletata. Tuttavia, non può essere accertato il diritto della parte ricorrente al rilascio della concessione, né può essere annullato un atto che non abbia efficacia immediatamente lesiva per i suoi interessi. Inoltre, la domanda di risarcimento del danno da ritardo, formulata in modo generico e priva di prova, deve essere rigettata.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/03/2020

N. 03335/2020 REG.PROV.COLL.

N. 14117/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14117 del 2019, proposto da
Società Idroelettrica Alto Modenese - SIAM S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Ministero dello Sviluppo Economico, ciascuno in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi ex lege dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

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