Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35181 del 22 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:35181PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di appello, nel dichiarare estinto per prescrizione il reato per il quale in primo grado è intervenuta condanna, è tenuto a decidere sull'impugnazione agli effetti delle disposizioni dei capi della sentenza che concernono gli interessi civili, esaminando compiutamente i motivi di impugnazione proposti dall'imputato. Ciò in quanto la mancanza di prova dell'innocenza dell'imputato, ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 2, non può costituire di per sé conferma della condanna al risarcimento del danno. Il giudice di appello, pertanto, deve motivare adeguatamente le ragioni per le quali conferma o meno le statuizioni civili contenute nella sentenza di primo grado, anche quando il reato risulti estinto per prescrizione. La motivazione della sentenza di appello può integrarsi con quella di primo grado, qualora i giudici di secondo grado abbiano esaminato le censure dell'appellante con criteri omogenei e con frequenti riferimenti alle determinazioni e ai passaggi logico-giuridici della decisione di primo grado, soprattutto quando i motivi di appello non riguardino elementi nuovi, ma si limitino a prospettare circostanze già esaminate ed ampiamente chiarite nella sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 21 novembre 2014 della Corte di Appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE MASI Oronzo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
La Corte di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.