Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 558 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:558SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto atto dovuto e dal contenuto rigidamente vincolato, presuppone un semplice accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento. Inoltre, la presentazione di una domanda di condono edilizio non autorizza l'interessato a completare, trasformare o ampliare i manufatti oggetto della richiesta, i quali, fino al momento dell'eventuale concessione della sanatoria, restano comunque abusivi. Pertanto, il Comune è tenuto a sanzionare con l'ordinanza di demolizione le opere realizzate in assenza o in difformità dal permesso di costruire, anche se oggetto di una precedente domanda di condono, salvo il caso in cui l'interessato abbia presentato una successiva istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, la cui pendenza determina solo la sospensione temporanea dell'efficacia dell'ordine di demolizione, che riacquista efficacia in caso di rigetto della domanda. Infine, per valutare se un'opera edilizia richieda o meno il permesso di costruire, occorre condurre un esame complessivo e d'insieme dell'alterazione urbanistica ed edilizia prodotta sul territorio, essendo parziale e quindi incompleta una visione atomistica che prenda a riferimento separatamente ogni singolo intervento.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2019

N. 00558/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01688/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1688 del 2014, proposto da Vincenzo Iacono, rappresentato e difeso dall’avvocato Luigi Mattera con domicilio
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R. e domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Serrara Fontana, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza del Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Serrara Fontana, datata 10.12.2013, n. 63, notificata il 17.1.2014, con la quale è stata ordinata la demolizione delle opere asseritamente abusive reali…

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