Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42299 del 15 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:42299PEN

Massima

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Il riconoscimento dell'aggravante di cui all'art. 80, comma 2, del D.P.R. n. 309/1990 per il reato di cui all'art. 73 dello stesso decreto, anche in assenza di un effettivo inasprimento della pena a seguito del bilanciamento con circostanze attenuanti prevalenti, comporta l'esclusione dell'applicabilità del beneficio dell'indulto previsto dalla Legge n. 241/2006, in quanto la mera sussistenza dell'aggravante, a prescindere dal suo concreto impatto sulla determinazione della pena, è sufficiente a determinare l'inoperatività del provvedimento di clemenza, in conformità alla volontà espressa dal legislatore di escludere dall'ambito di applicazione dell'indulto i reati aggravati ai sensi dell'art. 80, comma 2, del D.P.R. n. 309/1990.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) TS. KO. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 22/02/2007 G.I.P. TRIBUNALE di PIACENZA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASSANO MARGHERITA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. IANNELLI Mario, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con provvedimento del 22 febbraio 2007 il gip del Tribunale di Piacenza in funzione di giudice dell'esecuzione rigettava l'opp…

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