Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33864 del 11 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:33864PEN

Massima

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Il comportamento persecutorio, caratterizzato da reiterate condotte di molestia, minaccia e violenza fisica, che determinano uno stato di ansia e paura nella vittima tale da compromettere la sua normale vita di relazione, integra il reato di atti persecutori, anche in assenza di una espressa manifestazione di timore da parte della persona offesa, essendo sufficiente che le condotte siano idonee a cagionare tale stato. Il dolo richiesto per la configurazione del reato è il dolo generico, consistente nella volontà di porre in essere le condotte persecutorie nella consapevolezza della loro idoneità a produrre gli eventi previsti dalla norma incriminatrice. Il diniego delle attenuanti generiche può essere legittimamente motivato con riferimento ai precedenti penali dell'imputato e al suo negativo comportamento processuale, senza necessità di esaminare tutti gli elementi favorevoli e sfavorevoli dedotti dalle parti. La determinazione della pena, se congruamente motivata, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, se non per manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SCOTTI Umberto Luig - Consigliere

Dott. MORELLI Frances - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/06/2016 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/04/2017, la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MORELLI FRANCESCA.
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CORASANITI GIUSEPPE, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
Udito il difensore Avv.to (OMISSIS), difensore dell'imputato, che si riporta al ricorso e ne chiede l&#x…

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