Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14233 del 8 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:14233PEN

Massima

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Il diritto di legittima difesa, quale causa di esclusione della punibilità, presuppone la sussistenza di una situazione di pericolo attuale di un'offesa ingiusta, tale da determinare la necessità di una reazione difensiva proporzionata all'offesa subita. Pertanto, la legittima difesa non può essere riconosciuta quando l'azione difensiva risulti sproporzionata rispetto all'entità dell'aggressione, ovvero quando il soggetto passivo dell'aggressione avrebbe potuto evitare il confronto fisico attraverso un comportamento alternativo di allontanamento, senza compromettere la propria incolumità. Inoltre, la valutazione della sussistenza dei presupposti della legittima difesa deve essere effettuata sulla base di un apprezzamento complessivo delle circostanze del caso concreto, senza che il giudice possa essere vincolato dalla prospettazione unilaterale dei fatti fornita dall'imputato, qualora essa risulti contraddittoria o incompatibile con gli altri elementi probatori acquisiti. Allo stesso modo, l'eventuale stato d'ira del soggetto passivo dell'aggressione, quale circostanza attenuante, non può essere riconosciuto in assenza di una valutazione complessiva della dinamica del fatto, che escluda la sproporzione della reazione difensiva rispetto all'offesa subita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (ANCHE PCN) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 7923/2009 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 24/01/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/03/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DE AUGUSTINIS Umberto che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) per l'inammissibili…

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