Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14566 del 9 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:14566PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata in danno di ente pubblico, ai fini della configurabilità della confisca per equivalente, richiede l'accertamento della sussistenza di tutti gli elementi costitutivi della fattispecie, in particolare l'induzione in errore del soggetto passivo mediante artifizi o raggiri idonei a determinare l'atto di disposizione patrimoniale, nonché l'effettiva esistenza di un danno patrimoniale in capo all'ente pubblico. Non è sufficiente la mera violazione delle regole di selezione del contraente o la predeterminazione di un compenso per prestazioni eventualmente non necessarie, essendo necessario verificare la concreta sussumibilità di tali condotte nel paradigma dell'artifizio o del raggiro. Inoltre, qualora gli artifizi o i raggiri siano posti in essere in concorso con i rappresentanti dell'ente pubblico, deve essere esclusa la configurabilità del reato di truffa, in quanto viene meno il requisito dell'induzione in errore del soggetto passivo. Infine, ai fini della determinazione del profitto confiscabile, occorre valutare se la vicenda negoziale rientri nello schema del "reato-contratto" ovvero in quello del "reato in contratto", con le conseguenti implicazioni in termini di detraibilità dei costi sostenuti per l'esecuzione delle prestazioni professionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 20maggio 2014 del Tribunale di Milano in funzione di giudice del riesame;

visti gli atti, l'ordinanza impugnata ed il ricorso;

letta la memoria difensiva depositata il 31/10/2014 nell'interesse della ricorrente;

udita la relazione del consigliere dr. ((omissis)) BRUNO;

sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale dr. GALASSO Aurelio che ha concluso chiedendo l&…

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