Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5785 del 5 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:5785PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere di stampo mafioso si configura quando vi sia un accordo tra almeno tre persone, con ripartizione di compiti e predisposizione di una struttura organizzativa, anche rudimentale, atta a fornire stabile supporto alle singole deliberazioni criminose. La prova del reato associativo può desumersi anche dalle modalità esecutive, dalla ripetizione e dall'uniformità dei reati-scopo, nonché dai contatti e dai collegamenti tra gli autori, senza che sia necessaria la dimostrazione di una complessa e articolata organizzazione. I gravi indizi di colpevolezza, ai fini dell'applicazione di misure cautelari, rappresentano una prova allo stato degli atti, valutata dal giudice nella prospettiva di una possibile evoluzione dinamica del quadro probatorio, senza che sia richiesta la medesima certezza richiesta per la pronuncia di una sentenza di condanna. Le dichiarazioni accusatorie rese dalla persona offesa o da altra persona informata dei fatti, ancorché inutilizzabili come prova in sede processuale, sono comunque pienamente utilizzabili in sede cautelare, in quanto non costituiscono prova vietata in assoluto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 181/2012 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 06/03/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE;

sentite le conclusioni del PG Dott. SCARDACCIONE Vittotio Eduardo, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 6 marzo 2012 il Tribunale del riesame di Lecce, confermando il provvedimento emesso dal…

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