Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1076 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1076SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di classificazione di un'attività industriale come "industria insalubre di prima classe" ai sensi dell'art. 216 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie (R.D. n. 1265/1934) deve essere impugnato entro il termine decadenziale di sessanta giorni dalla sua conoscenza effettiva, anche se acquisita in modo informale, e non può essere contestato successivamente attraverso un'azione di accertamento dell'insussistenza dei relativi presupposti, in quanto ciò violerebbe il divieto per il giudice di conoscere della legittimità di atti che il ricorrente avrebbe dovuto impugnare con l'azione di annullamento, ai sensi dell'art. 34, comma 2, ultimo periodo, del Codice del processo amministrativo. Pertanto, il ricorso proposto oltre il termine decadenziale per l'impugnazione del provvedimento di classificazione di un'industria come insalubre di prima classe, di cui il ricorrente aveva già conoscenza effettiva, è irricevibile, mentre l'azione di accertamento dell'insussistenza dei relativi presupposti è inammissibile. La conoscenza effettiva del provvedimento di classificazione di un'attività industriale come "industria insalubre di prima classe" ai fini del decorso del termine per l'impugnazione si realizza non solo quando l'interessato ha contezza dell'esistenza formale dell'atto, ma anche quando ha acquisito la conoscenza del suo contenuto e della sua lesività, senza che la successiva richiesta di accesso agli atti possa incidere sul termine decadenziale. Inoltre, la partecipazione dell'interessato a una conferenza di servizi in cui è stata discussa la classificazione dell'attività come insalubre di prima classe integra la conoscenza effettiva del provvedimento, a prescindere dalla formale notifica dello stesso.

Sentenza completa

N. 00631/2011
REG.RIC.

N. 01076/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00631/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 631 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, c.so Vitt.Emanuele,142,Sig.Cajano;

contro

Comune di Bonea in persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Napoli, p.zza Municipio 64 c/o Tar Campania;
Azienda Sanitaria Locale Benevento 1, non costituita in giudizio.

nei confronti di

Seieffe S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, viale Gramsci, 16;

p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.