Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26946 del 20 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:26946PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato, deve basarsi su un quadro probatorio chiaro e completo, senza limitarsi a reiterare le argomentazioni del primo giudice, ma esaminando approfonditamente tutti gli elementi di prova acquisiti, come verbali di accertamento, documentazione fotografica e deposizioni testimoniali. Ove tale quadro probatorio risulti solido e non smentito da valide argomentazioni difensive, il giudice può ritenere accertata la responsabilità dell'imputato, anche in assenza di una contestazione formale dettagliata del fatto, purché il diritto di difesa sia stato comunque garantito sin dalle fasi precedenti del procedimento. Il giudice, inoltre, nell'irrogare la sanzione, deve motivare adeguatamente il trattamento sanzionatorio, tenendo conto della gravità oggettiva del fatto e delle circostanze soggettive, senza che tale valutazione discrezionale possa essere censurata in sede di legittimità, salvo vizi di manifesta illogicità o irragionevolezza. Infine, il giudice deve valutare attentamente la richiesta di concessione del beneficio della non menzione della condanna, motivando adeguatamente il diniego ove ritenga assenti i presupposti per la sua applicazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. MULLIRI Guicla - rel. Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

imputato articolo 349 c.p.;

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Catania del 2.3.12;

Sentita la relazione del cons. Guicla Mulliri;

Sentito il P.M., nella persona del P.G. dott. BAGLIONE Tindari che ha chiesto una declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Vicenda processuale e provvedimento impugnato - Con la sentenza impugnata, la Corte d'appello, previa declaratoria di estinzione per…

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