Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2780 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:2780SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta venuto meno l'interesse della parte ricorrente alla decisione della controversia, non sussistono più i presupposti per l'esame del merito del ricorso, essendo questo divenuto privo di utilità pratica per il ricorrente. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della questione, e a disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione del venir meno della materia del contendere. Tale soluzione è coerente con il principio di economia processuale e con l'esigenza di evitare un dispendio di attività giurisdizionale in assenza di un concreto interesse della parte ricorrente alla decisione. Il giudice, pertanto, non può pronunciarsi nel merito della controversia quando questa sia divenuta priva di utilità per il ricorrente, dovendo limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a regolare le spese di giudizio in base al principio della soccombenza virtuale.

Sentenza completa

N. 02853/2010
REG.RIC.

N. 02780/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02853/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2853 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis))', rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, Via Durini, 26;

contro

Comune di Milano in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliata in Milano, Via P. Andreani, 10; Agenzia Regionale Protezione Ambiente (Arpa) - Lombardia;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, Via Lupetta, 2;

per l…

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