Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23908 del 19 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:23908PEN

Massima

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Il mutamento della disciplina normativa del servizio militare obbligatorio, con la sospensione delle chiamate e la graduale sostituzione dei militari di leva con volontari, pur non determinando l'abrogazione delle norme penali incriminatrici del rifiuto di prestare il servizio militare, comporta l'applicazione del principio di retroattività della legge penale più favorevole al reo, ai sensi dell'art. 2, comma 4, c.p., con conseguente assoluzione dell'imputato per il fatto non più previsto dalla legge come reato. Infatti, la modifica della normativa extrapenale integratrice della fattispecie penale, pur non eliminando il precetto penale, determina una disciplina complessivamente più favorevole per l'imputato, tale da imporre l'applicazione della legge posteriore più mite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE DI APPELLO DI FIRENZE;

nei confronti di:

1) BO. LU. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15/07/2005 TRIBUNALE di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Presidente Dr. CHIEFFI Severo;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

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