Consiglio di Stato sentenza n. 10377 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10377SENT

Massima

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Il diritto all'abitazione, pur essendo un diritto fondamentale riconosciuto dall'ordinamento, non può essere tutelato in modo assoluto e incondizionato, dovendo essere contemperato con altri interessi pubblici e privati di pari rango costituzionale. L'occupazione abusiva di un immobile di proprietà pubblica, anche se protratta nel tempo, non legittima il mantenimento di tale situazione di fatto, in quanto l'interesse pubblico al recupero del bene e alla sua destinazione alle funzioni istituzionali prevale sulla posizione del privato occupante, salvo che quest'ultimo non versi in condizioni di estrema necessità e vulnerabilità tali da imporre il differimento o la modulazione dell'intervento di sgombero, al fine di consentirgli di reperire una soluzione alloggiativa alternativa dignitosa. Spetta all'amministrazione procedere ad un adeguato bilanciamento tra l'interesse pubblico al recupero del bene e la tutela delle esigenze abitative del privato, anche attraverso l'adozione di misure di assistenza e sostegno in suo favore, senza che ciò possa comportare il riconoscimento di un diritto all'occupazione sine titulo dell'immobile pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2023

N. 10377/2023REG.PROV.COLL.

N. 05110/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5110 del 2022, proposto dalla sig.ra
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avv. Andrea Orefice e con domicilio eletto presso lo studio legale Palumbo, in Roma, via F. Cesi, n. 30;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Antonio Ausiello e con domicilio digitale come da
P.E.C.
da Registri di Giustizia;

per la riforma,

previa sospensione dell’esecuzione e previe misure cautelari monocratiche,

della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania – Napoli, Sezione Quinta, n. 2030/2022 del 25 marzo 202…

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