Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32772 del 2 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:32772PEN

Massima

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Il reato di truffa si configura quando l'agente, mediante artifici o raggiri, induce in errore la persona offesa, inducendola a compiere un atto di disposizione patrimoniale a proprio danno. Gli artifici e i raggiri devono essere idonei a determinare un errore nella vittima, che viene così indotta a compiere un atto di disposizione patrimoniale che non avrebbe altrimenti compiuto. La serialità delle condotte truffaldine, le modalità insidiose di vendita online, il meccanismo del pagamento anticipato, la distanza tra le parti e l'inesistenza originaria del bene offerto in vendita, possono integrare gli estremi degli artifici e raggiri rilevanti ai fini della configurazione del reato di truffa. Nella determinazione della pena per il reato di truffa, il giudice gode di un ampio potere discrezionale, nel rispetto dei principi di cui agli artt. 132 e 133 c.p., potendo valutare circostanze aggravanti come la recidiva, nonché la gravità del danno cagionato e l'intensità del dolo manifestato dall'agente. Tuttavia, il reato di frode informatica, pur essendo connesso ai fatti di truffa, si prescrive autonomamente, indipendentemente dalla prescrizione degli altri reati, sicché, ove ne sia esclusa la recidiva, il relativo addebito deve essere dichiarato estinto per intervenuta prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. R - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/09/2020 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FILIPPINI STEFANO;
Ricorso trattato con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23 comma 8.
RILEVATO IN FATTO
1. La CORTE di APPELLO di ANCONA, con sentenza in data 22/9/2020, parzialmente riformando la sentenza pronunciata dal TRIBUNALE di A…

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