Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1027 del 2013

ECLI:IT:TARBS:2013:1027SENT

Massima

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Il Comune, in qualità di ente proprietario della strada pubblica, può legittimamente ordinare la rimozione di un manufatto privato, anche se autorizzato in precedenza, qualora esso comprometta la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale. Tale potere di intervento del Comune non è escluso dalla circostanza che il manufatto sia facilmente rimovibile o che la sua rimozione possa incidere su rapporti di natura privatistica tra confinanti. Infatti, il Comune è tenuto a tutelare l'interesse pubblico alla sicurezza della circolazione, anche a fronte di situazioni di fatto che possano aumentare il rischio di incidenti, indipendentemente dalla legittimità degli atti presupposti che hanno determinato tali situazioni. Pertanto, il Comune può legittimamente ordinare la rimozione di un manufatto privato, anche se precedentemente autorizzato, qualora esso comprometta la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale, senza che tale potere sia escluso dalla circostanza che il manufatto sia facilmente rimovibile o che la sua rimozione possa incidere su rapporti di natura privatistica tra confinanti, essendo il Comune tenuto a tutelare l'interesse pubblico alla sicurezza della circolazione, anche a fronte di situazioni di fatto che possano aumentare il rischio di incidenti, indipendentemente dalla legittimità degli atti presupposti che hanno determinato tali situazioni.

Sentenza completa

N. 01322/2012
REG.RIC.

N. 01027/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01322/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1322 del 2012, proposto da:
Giacomo Fantini, rappresentato e difeso dall'avv. Simona Abati, con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, via Carlo Zima, 3;

contro

Comune di Bonate Sopra;

nei confronti di

Adele Fantini;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 63 prot. 12919 BM.bm del 4/9/2012 che dispone la rimozione di un palo, nonchè di ogni altro atto connesso;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza…

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