Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 102 del 2019

ECLI:IT:CGARS:2019:102SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata può essere legittimamente acquisito dalla pubblica amministrazione mediante il procedimento di acquisizione sanante di cui all'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, a fronte del quale il proprietario ha diritto a un indennizzo pari al valore venale del bene al momento dell'adozione del provvedimento di acquisizione, oltre al ristoro del danno non patrimoniale pari al 10% di tale valore e agli interessi legali per il periodo di occupazione illegittima. La determinazione di tale indennizzo, così come la sua corresponsione, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, mentre il giudice amministrativo è competente a conoscere dell'impugnazione del provvedimento di acquisizione per vizi di legittimità. Il mancato rispetto del termine di 60 giorni assegnato all'amministrazione per determinarsi sull'acquisizione o sulla restituzione del bene non comporta l'illegittimità dell'atto di acquisizione, in quanto tale termine ha natura meramente ordinatoria e non perentoria. Inoltre, l'omissione nell'atto di acquisizione delle indicazioni relative al termine e all'autorità cui ricorrere costituisce una mera irregolarità formale, che non determina l'invalidità dell'atto. Infine, il giudicato formatosi su una precedente sentenza amministrativa che abbia ordinato l'acquisizione del bene non preclude all'amministrazione la facoltà di determinare discrezionalmente le modalità di quantificazione dell'indennizzo, purché nel rispetto dei criteri di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/02/2019

N. 00102/2019REG.PROV.COLL.

N. 00474/2014 REG.RIC.

N. 00478/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 474 del 2014, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Palermo, via ((omissis)) 16;

contro

Comune di Terrasini, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Libertà 171;

nei confronti

Procura Regionale Corte dei Conti per la Regione Siciliana, non costituita in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 47…

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