Consiglio di Stato sentenza n. 1542 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:1542SENT

Massima

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Il decorso di un lungo lasso di tempo, in caso di annullamento d'ufficio di un titolo abilitativo edilizio conseguente a false o erronee rappresentazioni dello stato di fatto preesistente al suo rilascio, non è di per sé sufficiente a escludere l'interesse pubblico all'esercizio del potere di autotutela, dovendo l'amministrazione valutare e motivare adeguatamente, alla luce di tutti gli elementi di fatto e di diritto rilevanti, il bilanciamento tra l'interesse pubblico all'eliminazione dell'atto illegittimo e la tutela dell'affidamento maturato dai controinteressati, tenendo conto anche della diligenza e tempestività dell'azione amministrativa. Ove l'amministrazione ritenga di non procedere all'annullamento d'ufficio, è tenuta a motivare in modo chiaro e puntuale le ragioni per le quali non sussistono i presupposti per l'esercizio del potere di autotutela, anche in relazione alle specifiche censure di illegittimità dedotte dall'istante, senza poter omettere di compiere le attività istruttorie ritenute necessarie. Il mancato esercizio del potere di autotutela, adeguatamente motivato, non preclude comunque all'interessato la possibilità di impugnare direttamente gli atti asseritamente illegittimi, ove ne ricorrano i presupposti.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/03/2020

N. 01542/2020REG.PROV.COLL.

N. 02844/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2844 del 2014, proposto da
SALVATORE SEVERINO, rappresentato e difeso dall’avvocato Francesco Vannicelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Varrone, n. 9;

contro

COMUNE DI PARMA, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Adriano Rossi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale delle Milizie, n. 1;

nei confronti

CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.P.A., MARIO OPPICI, EMITRUCK S.R.L., ELIGIO ANGELINI, COOPERATIVA ARTURO TOSCANINI S.C.A.R.L. non costituiti in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amm…

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