Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23428 del 16 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:23428PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione e il mantenimento di una misura cautelare personale, non richiede la previsione di specifiche occasioni di ricaduta nel delitto, ma una valutazione prognostica sulla possibilità di condotte reiterative, da effettuarsi sulla base di un'analisi accurata della fattispecie concreta, che tenga conto delle modalità realizzative della condotta, della personalità dell'indagato e del contesto socio-ambientale. Il mero decorso del tempo di esecuzione della misura, pur se accompagnato dalla corretta osservanza degli obblighi, non è di per sé sufficiente a far ritenere attenuate le esigenze cautelari, in assenza di elementi specifici idonei a dimostrare il venir meno del pericolo di reiterazione. L'esercizio della facoltà di non rispondere o di non collaborare da parte dell'indagato non consente di desumere alcuna prognosi sfavorevole in ordine al pericolo di commissione di altri reati, ma solo l'impossibilità di accedere ad eventuali benefici che possono derivare dalla collaborazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni Filippo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 10/12/2021 dal Tribunale di Genova;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Vittorio Pazienza;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Cuomo Luigi, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 10/12/2021, il Tribunale di Gen…

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