Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7421 del 14 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:7421PEN

Massima

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Il diritto di critica politica, pur se esercitato con espressioni aspre, accese e di immediato impatto emotivo, non travalica i limiti della continenza quando le dichiarazioni siano strettamente connesse all'esercizio di un ruolo pubblico e non attingano la sfera privata, morale e personale del soggetto criticato, la cui tutela deve comunque prevalere sull'esercizio di tale diritto. La veridicità della notizia e il suo interesse pubblico, pur essendo elementi rilevanti, non sono sufficienti di per sé a giustificare l'utilizzo di espressioni lesive dell'onore, del decoro e della reputazione del soggetto, che costituiscono beni giuridici personali meritevoli di tutela. Pertanto, il diritto di critica politica, pur potendo essere esercitato con toni accesi e incisivi, non può tradursi in una gratuita ed immotivata aggressione alla sfera privata del destinatario, dovendo essere sempre ancorato all'operato pubblico e istituzionale dello stesso. Il giudice, nel valutare la continenza dell'esercizio del diritto di critica, deve pertanto operare un bilanciamento tra il diritto di critica politica e la tutela della sfera personale del soggetto criticato, riconoscendo l'esimente solo quando le espressioni utilizzate, pur potendo essere aspre e di forte impatto emotivo, rimangano strettamente connesse all'attività pubblica e istituzionale del destinatario della critica e non travalicano i limiti della continenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE D'APPELLO PRESSO CORTE D'APPELLO DI SALERNO;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS):

2) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

3) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 313/2009 CORTE APPELLO di SALERNO, del 19/12/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/11/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

Udito il Proc…

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